Cosa fare e dove dormire a Vindravan, la città degli Hare Krishna più divertente dell’India

Vindravan è una piccolissima cittadina, o meglio paesino, vicino a Mathura, in Uttar Pradesh (a circa un’ora da Agra). E’ famosa per avere dato i natali a Krishna, reincarnazione di Visnu, e per ospitare ogni giorno – e soprattutto durante l’Holy festival – pellegrini devoti al dio che riempiono i suoi tempi di musica, canti e balli tutte le sere. Vindravan è infatti una cittadina composta da almeno un centinaio di templi, molto vicini tra loro, nuovi e antichi, in cui pregare e festeggiare. Si affaccia sul fiume Yamuna, quello che passa anche per Delhi e Agra, dove si trovano alcuni gath e alcune spiagge da cui partono anche barche per visitare il paese da una prospettiva diversa. Essendo una piccola città non servono molti giorni per visitarla, ma essendo veramente genuina, autentica e divertente è uno dei luoghi che raccomando a tutti per non perdersi la vera India, lontano dai turisti stranieri e da tutte le conseguenze che ne derivano.

I templi da non perdere

Visitare i templi di Vindravan è un’esperienza mistica. Di giorno sono pieni di fedeli che pregano e portano offerte a Krishna, mentre dalle 18 alle 22 si accendono di colori e musica e gli Hare Krishna iniziano a ballare e suonare con bonghi, cimbali, flauti, tutti vestiti di arancione, rasati e scalzi. Ovviamente l’accesso ai templi è consentito solo a piedi nudi e anche in una parte del centro bisogna togliersi le scarpe in rispetto dei luoghi sacri.

I templi più belli sono, in ordine di arrivo in città: Prem Mandir, il tempio principale, visitabile anche all’interno, riporta tutta la storia di Krishna con delle vere e proprie statue blu nei giardini, dove si trovano anche fontane colorate e luci notturne da festa popolare; Sri Sri Krishna Balaram Temple, per me il templio più belo dove la sera si radunano tutti gli Hare Krishna per ballare insieme tra sale elegantissime, marmo bianco e architetture da mille e una notte. Spostandosi in centro centro, il templio più famoso è Govind Dev Ji Temple, dove si dice viva ancora lo spirito di Krishna (è sempre affollatissimo), mentre i più spettacolari li potete trovare vicino alla spiaggia e ai gath, nella parte più vecchia della città realizzata in pietra rossa.

Passeggiare in questi vicoli storici è davvero spettacolare, per la loro architettura e per tutti i rituali in cui potete capitare senza accorgervene: dai canti krishna alle celebrazioni famigliari con abiti sfarzosi e colorati. Un’esperienza indimenticabile. In questa zona state attenti ai vostri cellulari e occhiali da sole perché è piena di scimmiette simpatiche e curiose, ma anche ladre. Dalle spiagge del fiume, prese d’assalto da commercianti ambulanti e vacche, partono delle barche in legno molto caratteristiche che vi faranno fare una piccola crociera attorno alla città. Altrimenti, per spostarvi in paese, potete prendere dei tuktuk, contrattando prezzi che non superano mai le 100 rupies e a volte scendono a 20 rupies perché collettivi.

Dove dormire e mangiare a Vindravan

Se volete visitare Vindravan dovete partire dal presupposto che non è un paese molto turistico, almeno per gli stranieri: questa è la sua bellezza, ma anche il punto debole. E’ una cittadina autentica, dove si respira la vera India e le persone sono accoglienti e gentilissime con i turisti. Ma gli hotel sono pochi, soprattutto con standard igienici occidentali, e dovete avere un buon spirito di adattamento. Personalmente ho scelto un piccolo hotel (trovato su Booking) poco fuori dalla città (20 rupies con il tuktuk), ma non mi sento di consigliarvelo: i bagni erano davvero qualcosa di improponibile e di fronte si trovava una baraccopoli dove ogni giorno bruciavano plastica per cucinare (sono tornata con una sinusite e un mal di gola pazzeschi). Preferite qualche struttura più centrale, vicino ai templi Prem Mandir o Sri Sri Krishna Balaram, anche se non credo la qualità si elevi di tantissimo.

Lo stesso discorso vale per i ristoranti: qui troverete solo street food indiano lungo le strade e non ristoranti nel vero senso della parola. Buonissimo, ma bisogna essere preparati: tenetevi questa meta alla fine del viaggio, così non incapperete in spiacevoli sorprese.

Come arrivare a Vindravan

Non è semplicissimo raggiungere Vindravan, essendo un piccolo paese vicino a Mathura. La cosa migliore è prendere un treno o un bus locale fino a Mathura e poi prendere un tuktuk per coprire gli ultimi 8 km, altrimenti rischiate di perdere una giornata di viaggio. Il bus da Delhi costa 200 rupies e io ho preso quest’ultimo (il viaggio dura circa 3 ore, mentre il treno 2 ma è un po’ più complesso trovare i biglietti che vanno prenotati un giorno prima): un mix di umanità, volti, estrazioni sociali che hanno fatto diventare il bus un viaggio nel viaggio. E’ un ottimo punto di riferimento anche per chi si sta spostando verso Agra, da cui dista solo un’ora.

Vuoi altri consigli di viaggio per l’India? Ho visitato Jaipur, Pushkar, Jodhpur, Varanasi e Sarnath.

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