Tokyo: le cose più curiose da vedere e come vivere al meglio la città più bella del mondo

La prima tappa del mio viaggio in Giappone è stata ovviamente Tokyo, la città dove sono atterrata e che amo dal profondo del mio cuore. Tutto quello che puoi desiderare, e anche quello che non riesci ancora a immaginare, a Tokyo esiste già. Servizi innovativi, trasporti pubblici efficientissimi, wc riscaldati, travestimenti, locali notturni e diurni con qualsiasi tipo di intrattenimento dentro, insegne a led divertenti, musei, ristoranti, strade pedonali e piste ciclabili, parchi, templi, café con animali, negozi di qualsiasi genere… Tutto ti fa restare a bocca aperta.

Spiegare in un articolo cosa fare a Tokyo sarebbe impossibile: servirebbe un’enciclopedia. Ma di sicuro posso dirvi le cose da non perdere, perché davvero speciali: dalle più semplici alle più curiose.

I quartieri da non perdere

Ogni quartiere di Tokyo è un mondo a sé e ha una propria anima, tant’è che spesso non sono quartieri, ma vere e proprie municipalità. I principali sono collegati tra loro dalla Yamanote line, la linea verde a cerchio che racchiude il cuore pulsante di Tokyo.

Il primo che vi consiglio, e secondo me il migliore per alloggiare grazie alla sua night life e alla sua posizione comoda a tutto, è l’iconica Shibuya (solo quest’area conta oltre 200mila abitanti). Proprio all’uscita della metro infatti potete vedere già tantissime cose che rappresentano Tokyo nella sua essenza: il Shibuya crossing, l’incrocio più fotografato al mondo dove ogni minuto passano centinaia di pedoni, la statua dedicata al cane Hachiko, la via dello shopping dove ogni giorno si accalcano centinaia di giovani travestiti (cosplay o steam punk, la nuova tendenza), e tanti vicoli pieni di locali, più o meno modaioli, dove poter pranzare-cenare e fare festa fino a tardi. Ci sono sia ristoranti di qualità, soprattutto in direzione Yoyogi koen (il grandissimo parco dove all’interno si trova il Meiji temple), sia fast food, sia cocktail bar, sia discoteche. Non ci sono consigli specifici se non perdersi tra le sue strade e seguire il flusso delle persone e degli eventi: non ci si annoia mai. E se volete travestirvi anche voi, nulla di più semplice: basta entrare in un Don Quijote, grande magazzino aperto h24, per comprare qualsiasi cosa. E se dico qualsiasi cosa, è davvero qualsiasi cosa: maschere, intimo, vestiti di ogni tipologia, lenti colorate, oggetti per la casa, creme, trucchi, cianfrusaglie, parrucche, alberi di Natale, luci, pelouches…. etc etc.

Fino all’anno scorso era il centro nevralgico di Halloween, dato che migliaia di persone si davano appuntamento tra le sue vie per fare una parata di travestimenti. Da quest’anno, purtroppo, hanno sospeso “la festa” in strada – si poteva andare solo nei locali – perché ritenuta pericolosa per l’ordine pubblico. Ma vi posso assicurare che, tranne Halloween, qui è ogni giorno è una festa di colori e umanità variegata.

Altro quartiere iconico è Harajuku, con i suoi negozi di vestiti steam punk e all’ultima moda in Takeshita street (è iper affollata, ma iper divertente) e le vie secondarie piene di giovani, birrerie e negozi sportivi. In Takeshita street si può comprare ogni genere di souvenir, ma soprattutto si possono visitare alcuni dei café con animali da compagnia all’interno: c’è il bar dei cani, dove puoi bere e mangiare coccolando i migliori amici dell’uomo, ma c’è anche il bar con le lontre: si può entrare senza bere e mangiare, ma coccolare questi simpatici animaletti giocando con loro per mezz’ora e sono completamente liberi di girare all’interno degli spazi. A questo riguardo non mi sento di esprimere un giudizio sulle condizioni di vita degli animali: personalmente li ho trovati ben curati e pieni di voglia di giocare con ogni persona entrasse nella stanza, segno che conducono una vita soddisfacente e spazi adeguati per sgambate, bagnetti e riposo. Dal punto di vista legale questi bar con pet esotici sono comunque regolamentati. Proprio ad Harajuku, se state viaggiando in bici come ho fatto io, sorge uno dei migliori negozi di biciclette di Tokyo: Nalsima Friend Jingu. Mi hanno dato una grossa mano per inscatolare la bici prima della partenza a costo zero. Al suo interno si trova una meravigliosa officina, bici e abbigliamento. Poco distante sorgono anche i grandi viali dello shopping d’alta classe di Omotesando.

Terzo must da non perdere è il quartiere di Shinjuku: un vero e proprio templio per gli amanti di anime, manga, videogiochi, grattacieli, pachinko, locali colorati e divertenti. Un tempo il quartiere preferito dalla Yakuza, oggi ospita tantissimi divertimenti per tutti. Negozi e grandi magazzini di ogni tipo per gli amanti dello shopping (ci sono almeno 3 Uniqlo attorno alla stazione, che ha almeno una ventina di uscite), karaoke e bar a tema manga nella zona di Kabukicho, segnalata con insegne al neon divertentissime, cinema, teatri, discoteche, locali notturni e ogni genere di neko café. Le attrazioni più visibili, appena usciti dalla stazione, sono lo screen posizionato all’ingresso di kabukicho con un gattino che sembra reale (sono gli studi di Alta Tv, ma all’interno c’è anche un bar dedicato) e la statua di godzilla che esce da un grattacielo per arrampicarsi. Il resto è un delirio di luci, suoni, musei dedicati ai cartoni animati… Davvero c’è di tutto, anche le stanze con massaggiatrici vestite da manga. Potete sbizzarrirvi in ogni modo.

Una via di Shinjuku davvero caratteristica è quella di Omoide Yokocho: tantissimi ristoranti piccolissimi uno in fila all’altro, con tanto di foglie autunnali, neve o fiori di ciliegio (a seconda della stagione) ad arredarla, dove divertirsi e assaggiare ogni genere di cibo. Merita una visita, ovviamente serale.

Altro quartiere da non perdere è quello di Roppongi, dove prevalentemente troverete tantissimi occidentali che soggiornano qui per lavoro. Troverete infatti ristoranti (molti stranieri) di altissima qualità, grandi centri commerciali, pub e discoteche nello stile europeo/americano. E’ possibile fare crossfit dato che c’è un box che accetta atleti da tutto il mondo e visitare una grande attrazione della città: la Tokyo Tower (che oggi si contende la fama con la Tokyo Shy tree, molto più alta, che si trova vicino ad Asakusa). La Tokyo tower rimane sempre nel mio cuore, sia per la sua somiglianza con la torre Eiffel, sia perché all’interno organizzano sempre molti eventi.

Se vi piace il Giappone tradizionale, fatto di templi e di ragazze in kimono, non potete perdervi Asakusa, con i suoi viali che conducono al grande templio di Senso-Ji, il più fotografato di Tokyo. Qui potete mangiare ogni genere di leccornia, dai mochi agli okonomiyaki, noleggiare un kimono per scattarvi foto, pregare e accendere incensi, osservare negozi artigianali di katane e altri oggetti tradizionali. E’ un quartiere un po’ fuori mano rispetto agli altri, ma si può benissimo abbinare a una visita al quartiere di super design Ginza o a una visita ai giardini imperiali, che sorgono a due fermate di metro da lì.

Altre attrazioni da non perdere

Come dicevo è impossibile elencare ogni cosa curiosa da fare a Tokyo, ce ne sono troppe. Vi faccio però una piccola lista di cose che a me hanno entusiasmato tantissimo:

• Capyneko café – In questo simpatico bar, al secondo piano di un grattacielo di Kichijoji, potete entrare e coccolare non solo gattini, ma anche un simpatico capibara. Il personale è molto gentile e se non ne avete mai visto uno, è davvero divertente interagire con lui. La prenotazione è obbligatoria sul sito https://capyneko.cafe/
• TeamLab Planets – Un museo spettacolare di luci, suoni e ambienti 3d immersivi. Anche in questo caso la prenotazione è obbligatoria perché é sempre strapieno: https://www.teamlab.art/jp/e/planets/
• Il mercato del pesce e il ristorante Sushi Dai: preparatevi per una levataccia e una fila chilometrica per mangiare, ma qui davvero troverete il miglior sushi (e sicuramente il più fresco) di Tokyo. Da qui si può ammirare anche il bellissimo Rainbow bridge, che collega a Odaiba, dove sorgono le spiagge di Tokyo.

Per scoprire dove dormire e come muoverti, leggi il mio articolo di consigli utili: Viaggiare in bici in Giappone: le cose da sapere prima di partire.