Il Polesine in bicicletta grazie alla ciclovia Vento

SECONDA TAPPA DI VENTO BICI TOUR: 65 CHILOMETRI, PERCORSO FACILE

  • Partenza da Ferrara, passando per Francolino e raggiungendo gli argini del Po
  • Prima tappa a Polesella
  • Seconda tappa a Villanova Marchesana
  • Terza tappa Adria

Meno chilometri, ma più natura da vivere nella seconda giornata del Vento Bici tour. Protagonista indiscusso dei 65 km percorsi durante il giorno è stato il tratto di Po polesano: dopo essere partiti da Ferrara, infatti, abbiamo fatto una prima sosta a Polesella, per toccare poi Villanova Marchesana e infine raggiungere Adria.

Tanto l’entusiasmo dimostrato dagli abitanti dei vari comuni rivieraschi, che hanno accolto la carovana di Vento con sorprese e visite guidate alle proprie meraviglie nascoste. A Polesella, ad esempio, i 200 partecipanti sono stati accolti dal sindaco Leonardo Raito all’attracco fluviale dove è stata inaugurata una parete appena colorata da street artists con murales che si sono esibiti nella loro performance. Il muro resterà colorato e sarà completato nei prossimi giorni per accogliere tutti i ciclisti e i visitatori che passeranno per gli argini di Polesella, con dedica speciale al maestro Trombetta, fondatore dell’Università popolare.

Proprio per favorire l’integrazione tra Comuni rivieraschi che, seppur diversi condividono lo stesso territorio, ho voluto fare tappa anche a Ro Ferrarese, esattamente di fronte a Polesella, dove si trova il locale Vento di Supa. Qui ho potuto conoscere Andrea Panini, artista che ha completamente riarredato il locale con opere eccentriche realizzate con materiale riciclato. Vi consiglio vivamente di visitare questa spiaggia segreta, con tanto di lettini e ombrelloni, in mezzo al Po.

Dopo altri 20 km di argine, spighe e papaveri è stata la volta di Villanova Marchesana, dove ci attendevano delle ottime mele da degustare sempre su un attracco fluviale. In questa oasi di pace è stato un vero piacere immergere i piedi stanchi da tanto pedalare nell’acqua gelida del Po, la cui corrente li massaggiava dolcemente.

Il tratto d’argine che separa Villanova da Adria è di una bellezza disarmante: da un lato il corso del grande Fiume illuminato dal sole, i pioppeti e le prime lagune, dall’altro prati infiniti di papaveri, spighe gialle e balle di fieno con scritto “I love Vento”.

Ad Adria, ad attenderci l’Istituto alberghiero con un buffet rinfrescante e la visita gratuita al Museo archeologico nazionale. Qui ho potuto approfondire la conoscenza con un gruppo di ragazzi ferraresi e polesani, chiamato Witoor, che ha curato tutto l’aspetto della logistica del Vento Bici Tour: trasporto delle bici, dei bagagli, guida della comitiva e riparazione delle biciclette. Si tratta di Simone Dovigo, Fabio Zecchi, Michela Guerra, Michele Pallara, Enrico Canella, Nicola Duò che ogni anno organizzano la Bike night di Ferrara e non solo: ormai il cicloturismo, anche goliardico, si sta espandendo ovunque. Si tratta di una pedalata non competitiva con partenza a mezzanotte da Ferrara per raggiungere i Lidi all’alba. Visitate il sito di Witoor per scoprire tutti i dettagli: https://witoor.com/.

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