Come organizzare un viaggio itinerante (in bici) alle Hawaii: trasporti, hotel e cose da sapere

Le frontiere riaprono e i viaggiatori sono pronti a partire dopo due anni di stop! E anch’io ho voluto partire con un viaggio che sognavo da tempo: le Hawaii. Ovviamente in bicicletta, quanto meno per quanto riguarda l’isola di Ohau, dove risiede la città principale ovvero la capitale Honolulu.

Questo viaggio l’ho un po’ improvvisato, quindi mi sono scontrata con alcuni aspetti organizzativi che ignoravo (e pochissimi sanno, visto che la presenza di italiani alle Hawaii è scarsa e anche le agenzie di viaggio sono poco informate). Quindi prima di raccontarvi il mio viaggio vero e proprio voglio condividere con voi le informazioni molto importanti da sapere prima di organizzare un viaggio itinerante alle Hawaii e per non trovare sorprese.

Visti e Covid: per andare in Usa (le Hawaii sono uno stato americano, non dimenticatelo mai) serve prima di tutto l’ESTA che potete fare qui: https://it.usembassy.gov/it/visti/visa-waiver-program/esta . Ma non solo: per entrare alle Hawaii bisogna registrarsi su questo sito specifico dello stato Hawaiano caricando anche il proprio certificato vaccinale (che è diverso dal green pass, è quello dove si vede proprio i vaccini anti covid che avete fatto e almeno due sono obbligatori, non conta se siete guariti): https://hawaiicovid19.com/travel/#/trips . Vi daranno un codice a barre che dovrete mostrare all’arrivo per evitare la quarantena. Se volete evitare la fila (si tratta comunque di 10 minuti, non troppo) potete mostrarlo al banco della linea aerea che vi porta alle Hawaii nell’ultimo scalo: vi daranno un braccialetto apposito salta fila. Per partire per gli USA poi è sempre indispensabile essere “Fully vaccinated”, ovvero con almeno due dosi ed esibire il certificato al check in, insieme a un tampone rapido effettuato il giorno prima della partenza (risultato in inglese, non il green pass che è solo europeo). Se siete guariti dal Covid e non avete almeno due vaccinazioni non vi fanno entrare, mi raccomando. Per rientrare in Italia non serve più nulla, né vaccini né tamponi, solo compilare il PLF (che comunque non chiedono). Per ogni evenienza, comunque, scrivete alla compagnia aerea che utilizzerete.

Bicicletta: a Ohau è possibile trovare numerosi negozi di affitto di biciclette. Inizialmente volevo portare la mia in aereo, ma purtroppo si devono pagare le diverse tratte di volo, ovvero circa 150 dollari ogni scalo. Alla fine non vale la pena se si vuole fare del semplice cicloturismo come ho fatto io (circa 40-50 km al giorno) basta una bicicletta da trekking che costa circa 18 dollari al giorno (io l’ho noleggiata qui: Hawaiian Style Rentals & Sales on Lemon Road, portate sempre la carta di credito con voi che è obbligatorio il deposito). Se invece volete fare sport serio, e quindi noleggiare mtb, bici da corsa o gravel, le quote noleggio si alzano a 50-60 dollari al giorno. Se vi conviene imbarcare la vostra bici o noleggiarla dipende da quanti giorni farete sulla sella.

Nota importante: dove alloggiare. A Ohau è difficile trovare alloggi a breve termine fuori Waikiki. Da cicloturista mi aspettavo di poter pernottare in base al mio arrivo nelle varie città, ma lo stato ha dichiarato guerra ad Airbnb e non è più utilizzabile e le poche cose che si trovano sono costosissime (a causa di fees per la pulizia delle stanze che vengono calcolate su un giorno come per una settimana). Posti da dormire per pochi giorni li potete trovare solo negli hotel di Waikiki (si possono prenotare su Booking e su Hotels.com, ma occhio alle tasse non dichiarate che aggiungono solo alla fine, non fidatevi dei primi prezzi). Personalmente ho trovato un hotel poco costoso e tenuto bene (Ewa hotel Waikiki), ci sono anche alcuni hostel da prenotare però con largo anticipo e se volete la camera privata costano più o meno uguali. C’è poi un hostel a North Shore, a Pupukea, che va prenotato con largo anticipo (https://backpackershawaii.com/). Per il resto dovete cercare su internet prenotando sempre con grande anticipo (è tutto sempre pieno) e soprattutto per pernottamenti di almeno 5 giorni (cosa che un cicloviaggiatore non fa mai). Quindi, la cosa migliore spesso è tornare a dormire a Waikiki. Come fare per girare l’isola con la bici e senza auto? Per fortuna esistono gli autobus tutti dotati di porta biciclette! Le linee di autobus coprono tutta l’isola, le corse sono frequenti e davvero economiche (2,75 dollari): l’unica cosa da ricordarsi è portare il cambio esatto in contanti perché non hanno carte di credito e non danno il resto. Si può quindi pedalare fino a quando si è stanchi e poi aspettare l’autobus e caricare la bici per tornare in hotel. Il giorno dopo idem: prendere l’autobus, farsi portare fino a dove si era arrivati e proseguire. Io ho fatto proprio così: coprivo la tratta che volevo coprire in bici, poi andata e/o ritorno la facevo in autobus fino a Waikiki. E’ un po’ una perdita di tempo, ma l’alternativa è solo una: portarsi la tenda dietro e dormire in spiaggia. Cosa non molto sicura, visto che purtroppo le Hawaii sono piene piene piene di homeless che rubano spesso (chiudete sempre bene le bici ai pali, le portano via anche se solo chiuse). Ah, altra accortezza: in autobus portate una felpa, hanno sempre l’aria condizionata a palla.

Prenotare sempre tutto online. Non dimenticate che le Hawaii sono uno stato americano: l’improvvisazione non esiste. Qualsiasi cosa degna di interesse va prenotata in anticipo altrimenti non riuscirete a farla: dalla tavola da surf all’escursione in kayak (anche solo per noleggiarlo), dall’ingresso dei parchi come Hanuma Bay (una spiaggia dove fare snorkeling) o il centro culturale Polynesian cultural center… I posti sono sempre limitati. Nel mio racconto successivo vi scriverò luogo per luogo come fare.

Orari. La vita alle Hawaii esiste fino alle 9 di sera, alle 10 a Waikiki. Di notte non c’è nulla di aperto, né bar né ristoranti, soprattutto fuori Waikiki. Come dicevo, purtroppo poi si incontrano solo homeless e ladri (come in tutti gli Usa bisogna stare attenti). Sfruttate al massimo la giornata ricordandovi che ogni attività turistica chiude attorno alle 17.

Bene, dopo queste raccomandazioni generali, siete pronti per iniziare una splendida avventura senza sorprese! Vi aspetto per tutto il racconto, dai posti da non perdere ai ristoranti più belli, nei prossimi post 🙂

Per comodità dividerò gli articoli in quattro zone: Waikiki e il sud, Kailua e il Sud-Est, Laie e il Nord-Est, il North Shore.

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