COSA FARE. E QUANDO:
- Gustarsi il tramonto nella spiaggia più a Sud, davanti al Paradise resort (attenzione se dovete tornare all’hotel poi fatevi portare in barca perché la strada per raggiungerla passa in mezzo alla foresta senza sentieri o luci)
- Passeggiare nella lunga spiaggia morbida a est, dove si trovano tutti i resort, e fermarsi a cenare in un baracchino di pesce
- La parte più divertente sono senza dubbio le passeggiate nella foresta per raggiungere le spiagge: non ci sono sentieri ma tutti percorsi con sassi da saltare o corde da scalare. Non sono difficili, ma vi metteranno a dura prova
- Prenotare un’escursione giornaliera nella vicina Koh Mok
- Snorkeling, snorkeling, snorkeling ovunque e senza dover prendere barche: la barriera corallina è a portata di mano
Ko Ngai è l’isola più tranquilla delle Trang. Qui domina la natura, la foresta lussureggiante, le spiagge bianche, l’acqua cristallina e la barriera corallina. Le uniche forme di vita sono i pochi resort sulla spiaggia e i ristorantini local, sempre lungo la spiaggia principale. Per il resto, dimenticativi feste, aperitivi, caos: qui al massimo vi troverete in 10 in un ristorante, mai di più. I servizi però ci sono tutti: bancomat, carta di credito, elettricità, acqua calda e laundry.
La spiaggia principale si raggiunge attraversando la foresta con un sentiero di circa 10 minuti dall’attracco della barca: è scosceso, con molti sassi e strade in salita, quindi occhio se avete molti bagagli. Il panorama, però, merita tutto lo sforzo: la spiaggia è un paradiso di acqua trasparente e sabbia bianca, con la barriera corallina a qualche metro. Per fare snorkeling è sufficiente indossare la maschera e nuotare.
In questa spiaggia si trovano le uniche attrazioni turistiche serali: bar, ristoranti e qualche chiosco. Qualcuno propone anche musica dal vivo e si mangia del pesce buonissimo. Essendo un turismo più basato sulle famiglie, i prezzi sono più alti rispetto al resto della Thailandia. Se non alloggiate in questa spiaggia è comunque possibile noleggiare un passaggio in barca per tornare alla propria spiaggia senza attraversare di notte la foresta.
Impegnativo è invece il sentiero che vi porta a Paradise beach: dista circa un’ora di camminata in mezzo alla foresta, dove dovrete arrampicarvi, usare delle corde, attraversare fogliame e piante tropicali. Durante il percorso potrete imbattervi in rettili giganti e una volta arrivati in spiaggia prestate attenzione ai pesci: mordono! Sembra un incubo, ma chi è dotato di animo avventuroso apprezzerà: io non mi sono divertita mai così tanto, sembrava di essere in un film di Indiana Jones.
Dal porto, situato davanti al resort più grande dell’isola dotato di spiaggia privata, si può prendere la barca per fare escursioni (l’isola più vicina è Koh Mok) o per tornare verso Koh Lanta o scendere verso Koh Bulon e Koh Lipe. I prezzi sono altini per essere Thailandesi: circa 30 euro a tratta.
come sempre le aspettative sono state premiate…
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