Giro in bici breve, ma emozionante sull’Altipiano di Asiago: la vaca mora

A volte capita che anche in un luogo meraviglioso come l’Altopiano di Asiago non si abbia troppo tempo per andare in giro in bici (ad esempio, questo fine settimana, ha diluviato e la finestra temporale senza pioggia è stata di due ore…). Come fare, quindi, per godersi i suoi splendidi panorami in poco tempo? Io ne ho approfittato per fare una ciclovia (fattibile sia in bici gravel-mtb sia a piedi) adatta a tutta la famiglia, dato che è lunga solo 14 km: la ciclovia della Vaca mora. Facendola andata e ritorno, sono 28 km e quindi in un’oretta e mezza di bici iper tranquilla riuscite a vederla tutta e anche di più.

La pendenza è molto limitata (circa 3% sia in salita sia in discesa) e il terreno sterrato, ma molto tranquillo. E’ davvero la ciclovia adatta a tutti, anche ai bambini non allenati. La partenza è da Asiago e arriva fino a Campiello, seguendo il vecchio itinerario della ferrovia, per questo è detta anche ciclovia del trenino. Attraversa piccoli borghetti di montagna, gallerie e foreste incantate, da dove ammirare la cosa più bella dell’Altopiano: la natura. Ricordatevi di portare con voi sempre una maglia a maniche lunghe e una luce, perché a volte le gallerie non sono illuminate e sotto fa sempre e comunque freddo. Si tratta di gallerie comunque piuttosto corte, di qualche centinaio di metri al massimo.

Come sempre, qui, tutto è legato alla Grande Guerra: A Canove di Roana merita una visita il piccolo Museo della Grande Guerra che, proprio sull’Altopiano, ha visto sparare il primo colpo di mortaio dal Forte Verena. Sempre qui, poi, si può vedere quella che è la Vaca mora, ovvero colei che ha dato il nome alla ciclovia: la vecchia locomotiva del treno, tutta nera.

E’ un modo carino per scaldarsi prima di un allenamento o per affrontare un giro cicloturistico con la famiglia se si visita l’Altopiano di Asiago. Se si vuole allungare, soprattutto da Asiago o da Campiello ci sono molte strade che poi portano in altezza per affrontare nuove emozioni.

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