Correre L’Eroica: un’esperienza da provare almeno una volta nella vita

Ho avverato un piccolo sogno: sono riuscita a partecipare a L’Eroica, la manifestazione ciclistica più stilosa d’Italia. Bici vintage, abbigliamento a tema, strade bianche in mezzo alle colline del Chianti. Si pedala, tanto, con salite toste e una bici con pochissimi cambi come quelle d’epoca, ma è una vera festa per chi ama il ciclismo, quello fatto di sudore e determinazione degli anni ’50, e pure la buona tavola. Un’atmosfera di divertimento e stupore, con tanti appassionati vintage e persone che ogni anno mettono la loro energia al servizio di un sogno: quello di far rivivere un periodo storico di miti, leggenda, eroi, bellezza e genuinità. Serve altro per descrivere la bellezza di questo appuntamento di appassionati di storia del ciclismo, di quello vero e veramente eroico di un tempo?

Non è certo semplice “fare” L’Eroica, altrimenti non si chiamerebbe così. Ci sono vari percorsi – tutti rigorosamente partono e arrivano a Gaiole in Chianti – e ognuno può scegliere la distanza con cui cimentarsi: la classica è la 209 km, seguono la 135, la 106 km (io ho fatto questa che si corre di domenica, perché le prime due si corrono di sabato) e poi ancora la 80 e la 50 km. Le salite sono importanti, ma fattibili, anche se la bici vintage e le strade sterrate su cui si corre la maggior parte del percorso le rendono sicuramente più dure. Il dislivello della 106 km era di 1800 metri. Quello della 209, circa 3mila. Mettete in conto quindi una velocità media di circa 10-15 km orari: per questo si parte la mattina presto e si arriva la sera. Ma non preoccupatevi: ogni 25-30 km vi aspetta un ristoro con i fiocchi: cibo tradizionale toscano e ovviamente ottimo vino (una tappa è proprio ai piedi del Castello di Brolio, della tenuta Ricasoli famosa per il suo chianti classico). Anche il panorama, le colline più belle del mondo tra Firenze e Siena, vi aiuterà a non sentire la fatica. Quest’anno, poi, abbiamo fatto tappa anche nella splendida piazza del Campo, dove si corre il Palio.

Come si fa a partecipare a L’Eroica

Prima di tutto, bisogna iscriversi dal sito https://www.myeroica.cc/login/login.php possedendo un certificato medico di idoneità sportiva. Poi si deve preparare la propria bicicletta vintage: il regolamento parla di bicicletta costruita prima del 1987, ovvero con le gabbiette ai pedali. Le bici devono avere le leve del cambio sul tubo obliquo del telaio, il passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio e non è ammesso alcun tipo di pedale a sgancio rapido. Sono ammesse anche bici in stile vintage che abbiano le medesime caratteristiche tecniche. Prima di affrontare L’Eroica, provate a usarla a casa perché tra cambio e pedali (e pure freni) non è per niente semplice. Anzi, ho trovato maggior difficoltà in discesa che in salita!

Come vestirsi per L’Eroica

L’abbigliamento deve essere di ispirazione classica, come maglie e calzoncini di lana, acrilico o altri materiali utilizzati fino alla fine degli anni ’80, evitando di mettere in vista indumenti con materiali tecnici di recente manifattura. Per chi non possiede nulla, non preoccupatevi: a Gaiole nei giorni della manifestazione c’è un vero e proprio mercatino vintage, anche se non proprio economico rifornito di tutto. Personalmente ho usato una maglia di lana, casco in pelle e guanti di cotone acquistati il loco (fondamentali perché le vibrazioni sono tantissime), mentre ho indossato come scarpe le mie gazzelle Adidas. Sotto ai pantaloncini vintage ho indossato i miei con il fondello (altrettanto fondamentali), ma le donne possono optare anche per una bella gonnellina in panno anni ’50. Nulla è obbligatorio, ma se si vuole aderire allo spirito eroico… Beh, è fondamentale (anche perché altrimenti sarete gli unici “normali”).

Un po’ di storia

L’Eroica nasce nel 1997 a Gaiole in Chianti un piccolo borgo nella provincia di Siena. Qui l’ideatore Giancarlo Brocci, insieme a 92 cacciatori di sentimenti ed emozioni – come lui li definì – diede il via alla prima edizione di un evento ciclistico magico, che ogni anno combina in modo unico percorsi impegnativi, magnifici paesaggi e ristori indimenticabili.
Dall’evento originale di Gaiole, Eroica è cresciuta fino a diventare un vero e proprio movimento, un network di eventi capace di coinvolgere decine di migliaia di ciclisti e appassionati di ogni età in tutto il mondo.

Se vuoi saperne di più guarda la mia intervista al fondatore, Giancarlo Brocci, sul mio canale instagram: https://www.instagram.com/caterinazanirato/

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